Il laboratorio
In questo momento storico qualsiasi meta ci sembra più lontana e irraggiungibile che mai, la geografia delle nostre vite è stata completamente sconvolta e i confini sono stati ridefiniti da fattori esterni indipendenti dal nostro volere. Le mappe che finora ci hanno aiutato ad orientarci si sono rivelate schemi inadatti alla complessità del presente.
Dunque vale la pena considerare la possibilità di creare una nuova cartografia a partire non dalle linee di confine, ma dall’esplorazione di un microcosmo più vicino: il nostro. Sappiamo infatti che l’esperienza umana non è definita né definibile soltanto in base alla geografia.
Possiamo allora partire con la musica per scoprire nuovi territori? Primo fra tutti quello interiore di ciascuno, ma anche quello altrui?
Non si tratta di una lezione di etnomusicologia o di un approfondimento sulla world music, ma piuttosto un’occasione per conoscere storie e geografie meno note, sviluppare capacità di ascolto e di confrontarsi sui brani proposti in un’ottica di osservazione e condivisione del panorama interiore in cui a farci da guida è la musica.
L’idea è quella di partire attrezzati come veri esploratori, armati di curiosità e un bagaglio da riempire.
Per chi
Dai 12 anni in su*.
Nessun prerequisito necessario.
Massimo 10/15 partecipanti.
Il laboratorio si presta all’adattamento per una proposta formativa online.
*è prevista la divisione per fasce di età.
“Il viaggio non soltanto allarga la mente: le dà forma.”
Bruce Chatwin
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